Che fine fanno le ferie non godute?

Non temere.. le ferie non godute non si perdono! 

Sempre più dibattuto è il tema della “monetizzazione” delle ferie maturate durante il rapporto lavorativo ma non godute: una volta cessato il contratto di lavoro, il dipendente ha il pieno diritto di ricevere il “controvalore” monetario delle ferie che ha accantonato ma non è stato in grado di usufruire.

La recentissima sentenza della Corte di Cassazione (ovvero, la n. 17643 del 20 giugno 2023), a mezzo della quale sono stati ribaditi degli importanti principi in tema di pagamento dell’indennità sostitutiva delle ferie non godute.


Difatti, la pronuncia fa propri alcuni orientamenti della Corte di Giustizia europea, in taluni casi richiamandoli espressamente, e sottolinea come sia necessario garantire al lavoratore, da sempre parte debole del rapporto di lavoro, una tutela maggiore e aggiuntiva, in questo caso identificata nella corresponsione di un’indennità economica per le ferie annuali retribuite non godute dallo stesso e alle quali aveva diritto prima della cessazione del rapporto di lavoro. 


Infatti, l’estinzione di tale diritto in caso di cessazione del rapporto di lavoro arrecherebbe un pregiudizio all’esistenza del diritto stesso, con la conseguenza che – quest’ultimo – non è soggetto a prescrizione durante il corso del rapporto.

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